11 Maggio 2021

Il processo per l’omicidio di Donato Carbone, il 63enne ucciso nel corsello del suo garage con 11 colpi di pistola la sera del 16 ottobre 2019 è giunto a una sua fase cruciale. Il pubblico ministero Maura Ripamonti, infatti, è andato giù con la mano pesante chiedendo l’ergastolo per il 61enne Edoardo Sabbatino e il 72enne Leonardo La Grassa, ritenuti rispettivamente di essere il presunto killer e il mandante, al termine della sua requisitoria tenutasi in Corte d’Assise. E anche per il terzo imputato, il 41enne Giuseppe Del Bravo, accusato di concorso in omicidio aggravato e porto abusivo d’arma, il pm ha chiesto la stessa identica condanna. Insomma, il massimo della pena per tutte e tre le persone alla sbarra. Gli inquirenti nelle ore successive all’omicidio hanno avuto il loro bel daffare per ricostruire non solo quanto accaduto, ma anche il motivo. E alla fine delle indagini si è giunti alla conclusione che si trattava di un regolamento di conti nel mondo dell’usura. Il prossimo appuntamento in aula è fissato per martedì 15 giugno.