28 Settembre 2018

Stradafacendo” è, letteralmente, tornata in pista.  Martedì e mercoledì, infatti, come oramai da tradizione, piazza Unità d’Italia si è trasformata in un circuito  con macchinine elettriche, semafori, segnali stradali e agenti a regolare il traffico: un mini percorso dedicato ai bambini delle scuole elementari cittadine (quest’anno, per la prima volta, anche quelli del nuovo complesso di largo Cardinal Martini) che nel corso delle due mattinate si sono divertiti a guidare  le piccole automobili sotto l’occhio vigile, è proprio il caso di dirlo, di agenti e insegnanti. Nel pomeriggio, invece, spazio a tutti gli altri bambini della città desiderosi di provare l’esperienza di mettersi al volante.
L’iniziativa, giunta alla settima edizione, è promossa dalla polizia locale in collaborazione con i volontari della protezione civile, l’amministrazione comunale e le scuole cernuschesi. Il suo scopo è quello di far conoscere ai più giovani il comportamento da adottare in strada, grazie a una serie di lezioni pratiche e rigorosamente all’aperto. Lo sa bene il comandante della polizia locale, Silverio Pavesi, ideatore e promotore del progetto, presente in piazza per l’occasione insieme all’assessore all’Educazione Nico Acampora e a quello all’Innovazione Luciana Gomez.
Il progetto si inserisce all’interno della “Mobility Week” e ha visto anche laboratori sull’uso della bicicletta in strada, nonché la consegna di simpatici gadget ai piccoli partecipanti. «Sensibilizzare i bambini sul tema della mobilità sostenibile è il modo migliore per renderli partecipi e responsabili del cambiamento» è stato il commento del primo cittadino Ermanno Zacchetti. «Da parte nostra stiamo realizzando molti progetti che vanno in questa direzione agendo su più fronti: dall’aumento delle piste ciclabili per favorire gli spostamenti sulle due ruote a pedali in sicurezza, che ci è valso il riconoscimento da parte della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ndr), all’installazione di nuovi pali della luce a led». Qualche numero? Solamente nella prima mattina sono stati oltre 270 gli studenti che si sono cimentati in questo gioco-prova.
Francesca Lavezzari