15 Settembre 2017

Cosa hanno in comune PizzAut e Scarp de’Tenis? Il primo, ormai, lo conosciamo tutti ed è il progetto sostenuto dall’ex educatore e ora assessore Nico Acampora, che punta ad aprire un locale interamente gestito da ragazzi autistici. Il secondo, invece, è un giornale, ma anche un progetto sociale che ha come protagonisti soggetti senza dimora o esclusi dalla società. Sono loro, infatti, che distribuiscono il periodico milanese edito dalla cooperativa Oltre e promosso da Caritas Ambrosiana. La risposta è: inclusione sociale. In entrambi i casi si tratta infatti di guidare le persone meno fortunate in un percorso di conquista della propria autostima. Ebbene, questi due mondi si sono incontrati. Come? Grazie a un articolo sul progetto di Acampora che uscirà a breve sul nuovo numero del giornale meneghino. «Ho sempre guardato Scarp de’ Tenis con ammirazione  e rispetto» le parole di Acampora. «Si tratta di un giornale di nicchia, certo, ma quando mi ha contattato la giornalista  per dirmi che erano interessati a fare un servizio su PizzAut mi sono emozionato». L’ennesimo riconoscimento per l’assessore e per i volontari che stanno lavorando al progetto. Tanto impegno che negli ultimi mesi è stato ripagato in termini di donazioni (su un totale di 60mila euro, ne sono stati raccolti più di 22.800), ma anche a livello di risonanza mediatica. Basti pensare alla solidarietà dimostrata da personaggi noti come Checco, cantante dei Modà, e l’ex premier Matteo Renzi, allo spazio dedicato sul Corriere della Sera e su Radio Popolare. Senza contare gli “assaggi” di PizzAut già effettuati in alcuni locali del territorio.
Francesca Lavezzari