02 Aprile 2021

Oggi, 2 aprile, è la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo e PizzAut annuncia l’arrivo di un secondo food truck, grazie all’aiuto di Coop Lombardia. Questo potrà permettere di inserire sempre più ragazzi autistici nel mondo del lavoro. Una bellissima notizia che però viene festeggiata con moderazione da Nico Acampora e i suoi ragazzi di PizzAut. Il motivo? Decisamente polemico, come spiega lo stesso Acampora, e proprio legato a questa giornata così importante: “Mi sono arrivate molte proposte per partecipare a eventi sul tema, molte delle quali da Comuni e da istituzioni importanti. In accordo anche gli altri genitori di PizzAut, abbiamo però deciso di declinare tutti gli inviti per denunciare il disinteresse delle istituzioni intorni ai nostri figli, nonché le dimenticanze subite in piena pandemia come per quanto riguarda la campagna vaccinale”. E subito dopo rincara la dose: “È inutile che si facciano convegni il 2 aprile, così come canzoncine, video, post sui social, strade e palazzi illuminati di blu. È inutile, visto che i nostri figli sono stati abbandonati durante questa emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Parliamo di ragazzi vulnerabili con disabilità al 100% che sono stati dimenticati dalla maggior parte delle Regioni e dai loro piani vaccinali. Se ci vogliono davvero accanto a loro in questo 2 aprile che vaccinino al più presto i ragazzi autistici e chi vive accanto a loro. Molte di queste persone non sono autosufficienti e hanno bisogno di assistenza continua. L’eventualità di un ricovero in ospedale dei nostri figli o in terapia intensiva sarebbe ingestibile”. Acampora ha infine ricordato un numero: 600mila. Corrisponde al numero di persone autistiche in Italia, tra cui molti giovani e molti adulti invisibili e fragili, assistiti solo da genitori anziani, altrettanto invisibili e fragili. “Oggi saremo davanti al nostro ristorante e doneremo una pizza a quanti vorranno passare a trovarci per dire insieme a noi: si chiama spettro autistico ma non siamo ancora fantasmi. Fateci il vaccino, non dimenticateci ancora”, conclude il fondatore di PizzAut.