13 Aprile 2021

Continua la battaglia per la chiusura della libreria Altaforte, aperta a novembre in via Pontida a Cernusco. Nei giorni scorsi Martesana libera ha fatto protocollare presso la segreteria del sindaco Ermanno Zacchetti una richiesta formale di incontro, che si terrà il 24 aprile, per poter consegnare le 18mila firme raccolte da gennaio su Change.org per il ritiro della licenza alla libreria.  

Al testo della petizione popolare hanno aderito moltissime realtà, tra cui diverse sezioni Anpi legate alla Martesana, associazioni e alcuni partiti politici, che ritengono la libreria nei fatti “sede del gruppo neofascista di CasaPound, punto di riferimento di questa organizzazione non solo per il territorio della Martesana ma per l’intera Lombardia”. ​Nella lettera al sindaco si è fatto presente come “presso la libreria Altaforte, si sono ritrovati, in forma aperta al pubblico, e si ritroveranno, come da annunci già pubblicizzati, noti pregiudicati per reati gravissimi, tra l’altro per tentato omicidio, associazione per delinquere e reclutamento di mercenari per operazioni militari in terra straniera”. Per questa stessa ragione un riscontro delle oltre 18mila firme verrà inviato al Prefetto e al Questore di Milano, sottolineando come il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza al comma 1 dell'articolo 100 preveda che “Il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o, che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica o il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.

Eleonora D’Errico