08 Febbraio 2019

Con soli tre voti contro (Movimento Cinque Stelle e La città in Comune-Sinistra per Cernusco) e l’astensione di Vivere Cernusco, passa il project financing, presentato dalla società Enjoy Company, per la ristrutturazione, l’adeguamento e la gestione del centro sportivo comunale di via Buonarroti. Un consiglio comunale, quello tenutosi lunedì, dove una certa tensione si percepiva a vista d’occhio. Sul tavolo, infatti, non c’era solo il progetto, quanto comprendere se la maggioranza si sarebbe spaccata. Non era un segreto, infatti, che il Pd vedeva di buon occhio questa iniziativa, mentre Vivere Cernusco era contraria e l’aveva già evidenziato con l’assenza dei suoi due assessori in giunta, al momento della decisione di portarla in consiglio comunale. Dopo una lunga discussione, dove le parti politiche hanno espresso le loro posizioni, e in particolare i dubbi sulla durata trentennale della gestione, è arrivato il momento della dichiarazione di voto. E qui il capogruppo di Vivere, Giordano Marchetti, ha ufficializzato l’astensione del suo gruppo, invece del voto contrario, motivandola come un’apertura nei confronti della coalizione e confermando la fiducia al sindaco Zacchetti e alla sua amministrazione. «Il programma della maggioranza è formato da numerosi punti e in tutti c’è unità di intenti, una sola divergenza non può aprire una crisi», questo in sintesi il pensiero di Vivere. Il primo cittadino non ha minimamente accennato a un eventuale disappunto per il mancato voto a favore e questo ha scatenato l’ira della consigliera di Sinistra per Cernusco, Rita Zecchini. L’ex assessore ai tempi di Comincini ha esternato la sua indignazione per l’atteggiamento di Zacchetti. Fin troppo evidente il sassolino che aveva nella scarpa e che voleva togliersi: proprio per una divergenza (in quel caso l’ampliamento del centro commerciale Carosello) l’allora sindaco Comincini decise, infatti, di ritirarle le deleghe, di fatto estromettendo Sinistra per Cernuso dalla maggioranza. Resta da segnalare il voto favorevole di ben sei esponenti dell’opposizione:  Luca Cecchinato, Paola Malcangio e Lino Ratti della Lega Nord, Claudio Gargantini di Cernusco Civica,  Gianluigi Frigerio di Frigerio per una Cernusco Viva e Daniele Cassamagnaghi di Forza Italia. Quest’ultimo ha però lanciato la proposta di una commissione  di controllo.