28 Ottobre 2022

A chiederlo è stato il capogruppo di Forza Italia, Daniele Cassamagnaghi, e l’assessore all’Istruzione Nico Acampora ha confermato: negli ultimi 10 anni a Cernusco sul Naviglio ci sono rette per la mensa scolastica insolute per un valore pari a 400mila euro. «Una cifra che ricade su di noi, che in qualche modo dobbiamo metterci una pezza» ha commentato Cassamagnaghi. A cercare di limitare le preoccupazioni ci ha provato l’assessore: «Le rette non pagate a volte sono dovute al malcostume, altre perché ci sono famiglie che non riescono davvero a saldare il debito. Comunque il rapporto con l’ente gestore dei pasti scuola ci mette in estrema sicurezza. Il Comune entra a copertura degli ammanchi solo dopo il terzo grado di giudizio. In via precauzionale noi abbiamo messo da parte 120mila euro,  che vuol dire 12mila euro all’anno, il 30% dell'ammanco. Meno della media nazionale».