19 Febbraio 2021

PizzAut non solo supera i confini italiani, ma attraversa pure l’Oceano e la sua fama raggiunge gli Stati Uniti. A raccontarlo è Nico Acampora, ideatore del progetto che prevede una pizzeria interamente gestita da ragazzi autistici, raggiunto poche ore fa da una mail proveniente dal New Yersey, inviata da un gruppo di ricercatori che si occupa proprio di autismo. “Quando l’ho tradotto l’emozione è stata davvero tanta” racconta Acampora. “Mi spiegavano che vorrebbero venire in Italia, e precisamente a Cassina de’ pecchi, dove abbiamo allestito la nostra PizzAut perché vorrebbero girare un documentario sul nostro progetto, sul nostro ristorante e sul nostro truck food su cui prepariamo le pizza in attesa di poter aprire ufficialmente il locale. Insomma vorrebbero documentare il fantastico lavoro che stanno facendo i nostri ragazzi. Faccio ancora fatica a crederci, avrò letto la mail una ventina di volte”. Acampora poi  spiega che, secondo gli studi più recenti, negli Stati Uniti un bambino ogni 54 è autistico: “Se possiamo essere utili anche solo un pochino ai nostri ragazzi che abitano oltreoceano saremo felicissimi  di farlo”.