08 Ottobre 2021

In queste ore “La città in Comune - Sinistra per Cernusco” ha diramato un comunicato di circa venticinque righe anche se, giornalisticamente parlando (ma non solo), il succo della notizia sta nelle ultime due: il proponimento di avviare un’interlocuzione con Vivere e con il Movimento Cinque Stelle “per verificare l’esistenza delle condizioni per la formulazione di una proposta politico-programmatica comune”. In pratica si ammette l’ipotesi di ragionare su una nuova coalizione che possa presentarsi alle prossime amministrative. Sinistra per Cermusco sottolinea anche che l’apertura è nei confronti di “tutte le persone che hanno istanze importanti da affermare e che spesso si sentono respinti dalla cattiva politica”, ma non si vede alcuna mano tesa verso il Pd, anzi. Questo passaggio pare emblematico: “In questi anni, all’interno del consiglio comunale, abbiamo sempre portato avanti le nostre proposte e ci siamo opposti a scelte che contrastavano pesantemente col bene della città. In diversi casi abbiamo assistito a lacerazioni della maggioranza in un percorso che ha visto una parte di essa, Vivere Cernusco, e altri esponenti della maggioranza, esprimere sempre più spesso posizioni concordanti con le nostre”. E così, dopo Vivere, esce allo scoperto anche Sinistra per Cernusco. Ora non resta che capire se il Pd vorrà far sentire la sua posizione in questa vicenda e se ci sarà una presa di posizione forte a favore del sindaco Ermanno Zacchetti, figura di riferimento proprio dei democratici, sempre più nel mirino dei suoi alleati e di quelli che lo erano ai tempi di Comincini sindaco, nonostante si cerchi di sostenere che non sia così.