18 Ottobre 2019

È rincasato completamente ubriaco e ha subito alzato le mani sulla figlia 17enne. Inutili i tentativi di fermarlo da parte della moglie, aggredita e picchiata a sua volta. Ennesima situazione di violenza domestica, quella che si è consumata nella notte tra giovedì e venerdì scorso in un appartamento in centro, e che ha visto protagonista una famiglia moldava. L’episodio ha avuto come epilogo l’arresto dell’uomo, un 44enne non nuovo a questi atteggiamenti prevaricatori. A dare l’allarme di quanto stava accadenodo è stata proprio la moglie, di un anno più giovane. Quando ha capito che non sarebbe riuscita a placare l’ira del  marito, è riuscita a chiudersi in bagno per per qualche secondo, giusto il tempo di dare l’allarme, telefonando ai carabinieri. Nel giro di qualche minuto, sul posto si è portata una pattuglia dei carabinieri di Cassina. I militari hanno placato l’ira dell’uomo e si sono fatti raccontare dalle due vittime quanto era appena accaduto. La figlia ha confermato di essere stata presa a schiaffi dal padre, senza alcun motivo, se non il fatto che essendo in preda dei fumi dell’alcol era completamente fuori di sè. La moglie ha confermato di aver tentato di fermarlo e di riportarlo alla ragione, ma per tutta risposta l’uomo ha iniziato a tirare calci e pugni anche a lei. A confermare l’accaduto il referto medico. Le due donne sono state accompagnate al pronto soccorso e medicate, prima di essere dimesse con 7 giorni di prognosi per contusioni varie. La moglie ha inoltre riferito che erano ormai 10 anni che il marito beveva e sfogava la sua frustrazione su di loro, ma non aveva mai avuto il coraggio di denuciarlo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni.