16 Giugno 2021

Una storia di cieli, prati e cavalli liberi. Il sottotitolo di “Holden” il nuovo romanzo di Laura Bonalumi inquadra perfettamente quella che, come dice la stessa scrittrice, è una ballata romantica. A circa un anno da “Bianco”, la cernuschese torna in libreria proprio questi giorni con una storia che appassionerà i ragazzi, ma non solo. “Tutto è nato da una sinossi che ho fatto vedere alla mia agente ed è stata lei a convincermi di proporla all’editore” racconta Laura. “Però si tratta di un romanzo che mentre lo scrivevo si è stravolto molto, rispetto all’idea iniziale. È comunque piaciuta e ora eccoci qui, per una nuova avventura, anche se di questi tempi è tutto più complicato”: Holden, che dà il titolo al libro, è il nome di un cavallo e la trama prende spunto da una storia vera. “La protagonista è Nina, una ragazzina di 16 anni con una mamma indaffarata e un papà che non si mostra mai, ed è legata in maniera incredibile con il suo cavallo Holden. Una notte, però, l’animale si ferisce cercando di uscire dal box. E così, insieme alla nonna, Nina decide di farsi aiutare da Bartolo, una specie di santone guaritore che vive in una baita. Proprio qui, la ragazzina scoprirà la libertà di cui aveva bisogno e che solamente la natura sa regalare”. Seppure in maniera differente da “Bianco” tornano dunque le tematiche ambientali tanto care a Laura. “Sì, è un tema che mi è davvero caro” conferma la scrittrice. “Dopo un anno in cui siamo stati costretti a rimanere in casa, o comunque a vivere con delle restrizioni, mi piacerebbe che la gente tornasse ad apprezzare la bellezza di stare all’aria aperta, ma soprattutto di rispettare la natura. Questo libro non potevo scriverlo in un’altra maniera, è figlio di questi mesi di pandemia. Sono contento che l’editore se ne sia reso conto e che mi abbia dato fiducia. In questo romanzo in realtà accade pochissimo e tutto avviene in maniera lenta e rilassata”. A questo punto non resta che andare in libreria e acquistarne una copia, rilassarsi e leggere queste incantevoli 253 pagine. E se qualcuno avesse anche un solo dubbio, gli basterà guardare la bellezza della copertina per toglierselo: accattivante sia per i ragazzi che per gli adulti. Già, perché Laura quando scrive, parla davvero a tutti.