12 Novembre 2021

Neppure il tempo di inaugurare la quarta che è già in arrivo la quinta. Stiamo parlando delle panchine rosse dislocate in più punti del territorio, come monito contro la violenza sulla donne. Ma procediamo con ordine.
Al momento queste panchine sono quattro. La prima è stata inaugurata nei giardini di Villa Greppi da parte dell’amministrazione comunale. Le altre tre da associazioni cittadine che se ne prendono cura per tre anni dal loro posizionamento. Una si trova in via Don Sturzo ed è gestita dal Comitato Genitori della scuola Montalcini, la terza invece è stata posizionata nei pressi dell’Enjoy Center dalla squadra di Fitwalking Running di Enjoy Sport, capitanata da Silvia, associazione che si occupa di fare attività fisica per aiutare le donne che affrontano gli effetti collaterali delle terapie contro i tumori. Infine la quarta è nel parco degli Alpini su iniziativa di Auser. Si tratta di una panchina che era stata vandalizzata. I volontari Auser l’hanno sistemata, verniciata, hanno apposto la targhetta con il numero 1522, che corrisponde al centro antiviolenza aperto 24 ore su 24, tutti i giorni ed è stata inaugurata alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità Luciana Gomez. Peraltro, per una piacevole coincidenza, ma comunque ben accetta, proprio quel giorno i volontari della Croce Bianca stavano compiendo alcuni scatti che serviranno per il loro calendario e hanno pensato di fare qualche foto usando proprio la panchina, posizionando una serie di scarpe rosse, simbolo appunto della lotta contro la violenza al mondo femminile.
E la quinta? È presto detto. Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo tra l’amministrazione comunale e l’istituto Itsos. Sarà loro compito gestirla e verrà posizionata in via Buonarroti, davanti alla Casa dell’Acqua. Quando? Giovedì 25 novembre, proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
«Una bellissima iniziativa che si inserisce all’interno di una settimana di eventi dedicati a questo delicato tema» spiega l’assessore Gomez. «Si partirà sabato 20 novembre. Udi e Mariposa dedicheranno alcune letture che hanno come tema la condizione delle donne afghane e a seguire ci saranno delle danze a opera del gruppo Cerchiovale. Giovedì 25 novembre ci sarà, appunto, l’inaugurazione della panchina dell’Itsos, che si terrà volutamente la mattina alle 11, per sottolineare che stiamo facendo educazione. Gli studenti prepareranno dei biglietti a tema, scritti da loro e saranno posizionati lungo il percorso che collega la scuola a Enjoy. Venerdì 26 novembre, invece, alle 21 alla Casa delle Arti andrà in scena “La versione di Barbie” con Alessandra Faiella, una rappresentazione divertente e cinica al tempo stesso, per fare riflettere. L’ingresso sarà libero, fino a esaurimento posti. Inoltre nel foyer, l’associazione internazionale We World sensibilizzerà i presenti, raccontando il  suo impegno nella scolarizzazione delle bambine africane e indiane e del loro progetto di imprenditoria al femminile». Infine, domenica 28 novembre, in collaborazione con l’assessore allo Sport, Grazia Vanni, è allo studio una camminata che ha come meta proprio i punti dove si trovano le panchine rosse cernuschesi.
«In questo momento i dati che ci sono stati forniti raccontano che le violenze sulle donne a Cernusco e in Martesana non sono in aumento, ma molti casi che si registrano sono decisamente di una gravità avanzata, forse favoriti anche dal lockdown che c’è stato nel 2020» conclude Gomez. «Per questo motivo non si può abbassare la guardia, ma continuare a informare sui servizi presenti sul territorio a favore delle vittime, come il nostro Spazio Donne. La fascia d’età più colpita è tra i 35 e 50 anni, ma il Centro Antiviolenza ci segnala che ci sono anche tante donne anziane che si rivolgono a loro, vessate da violenza psicologica ed economica».