Variante del Pgt, le critiche di Forza Italia e Lega

Una commissione Territorio online quella che si è svolta la scorsa settimana. Il tema in discussione era la variante al Pgt, annunciata dall’assessore alla partita Paolo Della Cagnoletta e per l’occasione spiegata nel dettaglio anche ai consiglieri. Una discussione pacata che è stata anche mandata in diretta internet suilla pagina Facebook del Comune. Al termine della seduta, alcuni consiglieri di minoranza hanno voluto commentare la situazione. Partiamo da Daniele Cassamagnaghi, di Forza Italia: “Condivido il tema inerente lo spostamento dei campi di rugby e baseball, che doveva essere predisposto fino dal 2017, per quanto riguarda il resto della variante sono rimasto sconcertato dalla totale mancanza di una visione globale e di un’approfondita analisi socio economica, da considerarsi l’alfabeto della programmazione urbanistica, soprattutto alla luce del periodo che stiamo vivendo e che cambierà completamente le nostre abitudini. Con la fretta e l’improvvisazione si creeranno solo danni. Sono assolutamente per un nuovo e globale Piano di Governo del Territorio predisposto attraverso un serio, minuzioso e attento lavoro che coinvolga i cittadini e tutte le forze politiche”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere della Lega, Luca Cecchinato: “Per giustificare, e discutere, una variante, i presupposti possono essere due: l’urgenza, oppure dati solidi e di prospettiva. Purtroppo all’interno di questa variante non cogliamo nessuna di queste due ragioni, ad eccezione della variazione in merito al centro sportivo. Inoltre siamo venuti a conoscenza in commissione dell’affidamento al Pim, il Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell’area Metropolitana, per quanto riguarda l’analisi generale dei fabbisogni, come verde, servizi e infrastrutture, fase preliminare che farà da base al nuovo Pgt. A questo punto viene da chiederci: su quali basi e su quali fabbisogni sono state compiute le scelte fino ad ora? Le scelte pubbliche necessitano di essere misurate e valutate su dati recenti, solidi ed integrati, che riusciremo ad avere entro fine anno e sui quali chiederemo coinvolgimento e partecipazione”.