01 Ottobre 2020

Vivere Cernusco si schiera ufficialmente con il progetto di rilancio dell’area dove attualmente sorge l’ecomostro dell’albergo Melghera mai portato a compimento e che giace abbandonato dagli anni ’90. La lista civica si dice convinta che il progetto presentato a luglio da alcuni operatori cernuschesi un’opportunità da non perdere. Il privato. “Il piano presentato rappresenta una grande occasione di riqualificazione di un’area deturpata da più di 30 anni da questa incompiuta colata di cemento” si legge in una nota emessa dai responsabili di Vivere. “Il progetto presentato è in linea con il Piano di Governo del Territorio redatto una decina di anni e prevede una grande riduzione di volumetrie”. Si passerebbe, infatti, dagli oltre 100mila metri cubi al momento edificati a 30mila metri cubi destinati a residenze e 36mila a una residenza sanitaria assistita. I restanti, invece, saranno abbattuti e restituiti a verde. Proposta che sarebbe congrua con i paletti presenti nel Pgt
“C’era stato detto che certe limitazioni non avrebbero mai trovato un privato disposto ad accettarle, invece noi abbiamo sempre creduto nella soluzione proposta dal Pgt “proseguono i referenti della civica”. Si tratta di una grande vittoria per chi, come noi, ha lottato per la riqualificazione di quell’area senza cedere a soluzioni facili e speculative, con proposte rivolte a ridurre l’impatto edificatorio sul territorio con il recupero di una consistente porzione di verde. Vivere Cernusco si spenderà fino alla fine per poter concretizzare questa soluzione e completare la riqualificazione di questo quartiere”.