16 Marzo 2018

La pazienza del Rugby Cernusco pare terminata. Sabato scorso era in programma la partita tra la compagine locale Under 14 e i coetanei del Delebio. Quanto accaduto lo leggiamo in una lettera della società. “Giocare al Castello risulta impossibile, le piogge dei giorni scorsi hanno reso il nostro campo principale impraticabile, purtroppo anche poche gocce trasformano questo campo da rugby a risaia, in più il mancato allacciamento alle rete fognaria e fossa biologica “piena” (tutto poco regolare ma con uffici comunali consapevoli) rendono impraticabili gli spogliatoi. Vista la situazione, la partita si tiene sul secondo campo a disposizione: il mitico “Scirea”, con tribune, spogliatoi e pista da atletica. Peccato che dalla sua inaugurazione negli anni ’80 l’unico investimento (2016) è stato il rifacimento della pista di atletica. Risultato dell’aver dimenticato da parte delle amministrazioni passate e presenti lo stadio “Scirea” è avere oggi un impianto con spogliatoi fatiscenti, senza acqua calda e illuminazione pessima con una torre spenta e tre a meno del 50%. Un impianto sportivo fiore all’occhiello della città negli anni ‘90, oggi lasciato alla sua morte naturale. Per chi come noi gira in tutta Italia e tutti weekend a calpestiamo strutture di altre società e, ancora, organizza ogni anno il più importante evento italiano di social-rugby come il Milano Rugby Festival, vedere Cernusco e le strutture sportive in queste condizioni fa male. Tutti i cernuschesi sono orgogliosi di vivere in una città modello, ma forse non è proprio così per chi fa sport, sicuramente non per chi gioca a rugby. Sono anni che denunciamo disagi e che sentiamo tante parole, adesso basta. I nostri atleti, meritano la dignità che grazie a impegno, sudore e sacrifici si sono conquistati sul campo. Adesso pretendiamo una risposta da questa città e da questa amministrazione, vogliamo degne strutture, campi e spogliatoi. Basta saltare allenamenti per 2 gocce di pioggia e fare docce fredde e basta giocare al buio». Pacata la replica del sindaco Zacchetti: «Che ci siano problematiche lo sappiamo. Tant’è che a ottobre molti degli interventi che stanno richiedendo, sono stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche approvato in consiglio comunale. Entro qualche settimana saranno avviati i lavori, per 117mila euro, per la sostituzione delle luce delle torri faro e sistemazione dell’intero impianto. Nello stesso piano è previsto un intervento di 100mila che riguarderà anche il sistema fognario».