04 Giugno 2021

All’indomani dell’approvazione in consiglio comunale della variazione di Bilancio, il sindaco Ermanno Zacchetti esce allo scoperto e conferma la sua intenzione di ricandidarsi tra un anno. Ma procediamo con ordine. La scorsa settimana la maggioranza ha votato a favore dell’utilizzo di 3 milioni e 200mila euro per la città, insieme al documento di programmazione, che traccia la strada degli investimenti nei prossimi mesi. «Un passaggio importante» ha commentato il primo cittadino «Possiamo così impostare i lavori di quest’ultimo anno di governo per sostenere la ripartenza di Cernusco, i cui risultati inizieranno a vedersi già dalla prossima primavera». Tra gli interventi in programma, Zacchetti sottolinea l’importanza dell sport: «È una componente importante. Avevamo fatto un piano in cui ogni anno compivamo dei passi e ora andremo a concluderli». Un consiglio comunale durato circa 7 ore che ha visto interventi anche critici da parte di alcuni componenti della maggioranza. «I capogruppo avevano a disposizione tempi lunghi ed è chiaro che sono emersi anche dei distinguo all’interno della stessa maggioranza. Ma alla fine tutti hanno votato a favore convinti», ha spiegato il sindaco.  Una votazione che alla vigilia non era così scontata e che rafforza la sua posizione. Al punto tale che a domanda precisa, e cioé se tra un anno si vorrà ricandidare, la risposta è eloquente: «La volontà è quella, sostanzialmente per due precisi motivi. Il primo è che dopo aver gestito l’emergenza sanitaria, peraltro ancora in corso, vorrei lavorare sulla ripartenza. Andremo incontro a un periodo nuovo, che avrà uno sguardo sul futuro, e mi piacerebbe poter dare il mio contributo. Il secondo motivo è che la pandemia ci ha insegnato a dedicarci ancora di più alle cose importanti. L’ho fatto in questi 4 anni e vorrei continuare a farlo». Da dove partirà, è presto detto: «Sicuramente da questa coalizione. Però credo che si potrà allargare a tante persone che immagino abbiano voglia di rimettersi in gioco». Inevitabile stuzzicarlo, a questo punto e chiedere: allargare o sostituire? «Anche alla luce di quest’ultima votazione, direi proprio allargare». Infine: accetterebbe le primarie? «Non credo esista la necessità, ma comunque non le accetterei».