23 Gennaio 2023

GIUSSANO - Ha chiamato i carabinieri perché ha sentito la presenza di alcuni ladri in casa, ma dopo alcune frasi sconnesse ha messo giù senza fornire altri dettagli. E ha ripetuto la telefonata per una decina di volte, sempre interrompendola all’improvviso. L’operatore della centrale operativa della compagnia di Seregno, una volta messi insieme i pezzi del puzzle delle informazioni carpite dall’uomo e intuito il punto dal quale proveniva la richiesta di aiuto, un’abitato poco distante dal laghetto di Giussano, ha inviato una gazzella per verificare cosa stesse accadendo.
I militari hanno individuato l’appartamento dal quale era pervenuta la richiesta di aiuto. All’interno però c’era soltanto un 34enne e i suoi anziani genitori mentre dei ladri nessuna traccia se non quella nell’immaginazione dell’uomo che continuava a vedere e udire la presenza persecutoria di malviventi incappucciati nascosti tra le mura casa. I militari hanno quindi terminato le operazioni rassicurando il 34enne il quale, una volta calmatosi, ha ammesso che poco prima aveva assunto stupefacenti. E, in effetti, è stato trovato in possesso di una dose di hashish per uso personale che gli costerà una segnalazione all’autorità amministrativa oltre a una denuncia per procurato allarme.