06 Luglio 2021

MILANO - Daspo non solo allo stadio, ma anche in metropolitana, Sono sei i provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane per un anno, che hanno interessato in tre casi intere linee metropolitane: nel primo la linea rossa, nel secondo le linee verde, gialla e rossa e nel terzo la gialla. I primi due provvedimenti sono stati emessi a carico di due donne  residenti nel campo nomadi di Cascina Gobba, che frequentavano la rete metropolitana di Milano chiedendo insistenti offerte di denaro,comportamenti che spesso vengono tenuti per distrarre i viaggiatori al fine di derubarli. Analogo provvedimento è stato emesso a carico di un italiano 43enne, già destinatario del foglio di via dal Comune di San Donato Milanese presso cui si recava per acquistare droga nel vicino Boschetto di Rogoredo. Altri tre daspo urbano sono stati dati a tre donne di origine rom, con numerosi precedenti per furto aggravato, che non potranno più accedere alla stazione metropolitana “Duomo” né gravitare nelle immediate vicinanze della piazza. Queste sanzioni sono il frutto dell’intensa attività di prevenzione disposta dal questore di Milano nella rete metropolitana cittadina, in sinergia dalla Polmetro e dagli specialisti di Misure di Prevezione personali della Divisione Anticrimine i quali, a seguito dei frequenti servizi di controllo straordinari effettuati a giugno,  hanno allontanato per 48 ore dalla rete metropolitana circa cinquanta persone che, a vario titolo, hanno tenuto condotte che impediscono la libera fruizione dell’infrastruttura di trasporto.