20 Luglio 2021

MILANO – Pugno duro del questore, che nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici per contrastare i fenomeni di criminalità, ha decretato la sospensione di due licenze di altrettanti esercizi commerciali. Il primo è stato notificato dagli agenti del commissariato Villa San Giovanni e ha riguardato la sospensione per 15 giorni della licenza del circolo sportivo Agrisport in via del Ricordo, dove a fine 29 maggio, in occasione di un incontro sportivo, scoppiò una violenta lite tra sudamericani, sfociato nell’accoltellamento di un giovane peruviano. Il secondo, invece, ha visto in azione gli uomini del commissariato Sempione, che hanno notificato al 30enne titolare del Bar Afandina Narghilè, in via Monte Ceneri, la sospensione della licenza per 10 giorni. Il provvedimento si è reso necessario dopo i ripetuti interventi della polizia per le segnalazioni di schiamazzi e musica ad alto volume provenienti dal locale, In occasione di tre controlli, infatti, il titolare del bar, frequentato abitualmente da persone con precedenti di polizia, non aveva osservato le norme anti covid. Inoltre lo scorso 10 giugno, nonostante una sanzione con chiusura di 5 giorni da poco comminata e ancora in corso, aveva continuato a somministrare cibo e bevande.