04 Maggio 2021

SOVICO – Scoperta e chiusa dai carabinieri della stazione di Biassono una casa di appuntamenti a Sovico. E nell’operazione sono state denunciate tre persone, una per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'ingresso illegale e le altre due, per attività di meretricio e soggiorno irregolare sul territorio nazionale. La vicenda ha avuto una sequenza piuttosto casuale, visto che militari hanno bussato all’abitazione per consegnare una normale notifica al proprietario di casa. Ad aprire però non è stato lui, un 60enne, italiano, già conosciuto dalle forze dell’ordine bensì due cittadini brasiliani, di 48 e 24 anni, che hanno subito manifestato un certo nervosismo. A quel punto sono scattati degli accertamenti che hanno permesso di appurare che il proprietario favoriva l'attività di prostituzione all’interno dell’appartamento e che i due sudamericani erano irregolari. Da una prima ricostruzione e dagli elementi raccolti è emerso che l’attività di prostituzione veniva svolta anche all'interno dell’abitazione e il proprietario percepiva parte dei guadagni in cambio di alcuni favori quali un canone di affitto agevolato e il loro accompagnamento sui luoghi di lavoro. Per questo motivo anche i due irregolari sono stati denunciati ed è stata avviata la pratica per la loro espulsione.