28 Ottobre 2022

GIUSSANO - “Posso soffiare io nell’etilometro, al posto di mia moglie”. Incredibile, ma vero, i carabinieri della compagnia di Seregno, intervenuti per una Smart che si era schiantata contro un palo si sono sentiti fare questa richiesta. È successo tutto di notte a Giussano, quando una 28enne residente nella provincia di Como, in compagnia di un’amica 21enne, ha perso il controllo della sua vettura ed è andata a scontrarsi prima contro un cartello stradale, abbattendolo, e poi contro un palo dell’illuminazione pubblica dove invece ha fermato la corsa.

I militari, dopo aver fatto soccorrere le due giovani dai sanitari del 118, hanno chiesto alla 28enne di sottoporsi all’alcoltest. Ma proprio in quel momento è sopraggiunto il coniuge della donna, il quale ha intuito quello che sarebbe stato il probabile risultato del test e si è offerto di poterlo fare al suo posto. Naturalmente gli è stata negata la possibilità e la moglie, sottoposta alle due prove previste, è risultata in entrambe positiva e pertanto è stata denunciata per guida in stato d’ebbrezza con contestuale ritiro della patente.