22 Settembre 2021

VIMERCATE - Nel pomeriggio di lunedì 20 settembre, a Vimercate, la polizia ha effettuato un maxi sequestro di droga, ben 450 chili di hashish, e ha tratto in arresto due italiani con l’accusa di detenzione sostanze stupefacenti a scopo di spaccio. Gli agenti della Mobile della Questura di Milano erano venuti a conoscenza che in un box di uno stabile del Comune brianzolo si sarebbe potuta concretizzare la transazione di una consistente quantità di droga e così hanno deciso di effettuare un appostamento. E quando hanno notato un minivan, intestato a una società di leasing, che ha fatto ingresso all’interno del cancello carraio hanno intuito che poteva essere il momento di entrare in azione. A bordo del mezzo, infatti, c’erano due persone che, nell’accedere allo stabile, continuavano a guardarsi intorno in maniera innaturale. Dalla centrale nel frattempo è arrivata la conferma che qualche mese prima, a bordo di quel minivan erano stati controllati due soggetti con numerosi precedenti penali anche per stupefacenti. E così i poliziotti, appena il veicolo è uscito dal passo carraio, dopo circa una trentina di minuti, hanno deciso di controllarlo. Intimato l’alt, il conducente non ha manifestato alcuna forma di opposizione, mentre il passeggero è scappato all’interno dello stabile, infilandosi in un’abitazione che, in quel momento, aveva la porta aperta. Dopo pochi secondi dall’appartamento è uscita una donna spaventata, mentre il fuggitivo ha chiuso la porta e si è barricato al suo interno. Il tentativo disperato di sottrarsi alla polizia non ha sortito l’effetto sperato, perché i poliziotti sono riusciti a entrare nell’abitazione e a bloccarlo. I motivi della fuga sono emersi durante il controllo del veicolo: tra i sedili è stata rinvenuta una busta con 10 chili di hashish. Attraverso il mazzo di chiavi in possesso di uno dei due, gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato un box al cui interno si trovavano numerose confezioni di ampie dimensioni contenenti complessivamente altri 440 chili di hashish. Sempre all’interno del box sono state rinvenute numerosissime confezioni analoghe a quelle contenenti lo stupefacente ma già aperte e prive di contenuto, a riprova dell’elevato volume di affari dei due.