19 Luglio 2022

MILANO - Gli agenti del commissariato milanese Porta Genova hanno arrestato un cittadino romeno di 27 anni, un palestinese di 25 e un marocchino di 44, ritenuti responsabili di estorsione aggravata commessa ai danni di un 52enne invalido. Tutto è partito a fine maggio quando la vittima, accompagnata dalla persona di sostegno con cui convice, si era recata presso gli uffici di piazza Venino per segnalare le numerose richieste minacciose di denaro che, a partire da luglio 2021, aveva ricevuto, soddisfacendole, da parte di tre persone conosciute presso una mensa per cittadini indigenti.

La vittima, dedita al volontariato presso una parrocchia cittadina, aveva sempre tenuto all’oscuro dei fatti il proprio assistente, e aveva raccontato ai tre uomini di percepire una pensione di invalidità. Questi, per tutta risposta, avevano cominciato a esigere, anche con minacce di morte, soldi e aiuti per le pulizie domestiche. La settimana scorsa il 52enne è stato contattato per una nuova richiesta di denaro e il suo convivente, scoperta la cosa, ha avvertito subito la polizia. Concordato l’incontro, la vittima e i poliziotti si sono diretti in piazza Napoli dove, dopo aver ricevuto 4 banconote da 50 euro, l’estorsore romeno è stato arrestato. Due giorni dopo, l’uomo è stato ricontatto dalle altre due persone che aveva conosciuto in mensa e che pretendevano 400 euro. Il 52enne si è, quindi, recato di nuovo in commissariato per segnalare l’episodio agli agenti che hanno concordato la consegna controllata presso una panchina di parco Sempione. E così, il cittadino marocchino ha aspettato la vittima mentre il complice palestinese pedalava in sella a una bici nei pressi della panchina. Una volta consegnati i soldi, i poliziotti sono intervenuti bloccando e arrestando i due estorsori.