21 Novembre 2022

SEREGNO - Anche far provare della droga a un amico è considerato spaccio. Lo sa bene un 20enne senegalese che è stato denunciato proprio per aver ceduto a un suo connazionale 22enne dell’hashish. È accaduto a Seregno, quando una pattuglia dei carabinieri notando alcuni giovani con un atteggiamento inconsueto ha deciso di fermarsi per controllarli. Sin da subito è emersa la presenza di hashish tra alcuni dei ragazzi. In particolare, un 20enne, residente a Trezzano sul Naviglio e un 22enne, di Lentate sul Seveso, entrambi di origini senegalesi, avevano con loro diversi grammi di droga mentre una 16enne di origini rumene, in compagnia di un’amica, era stata colta con uno spinello contenente la stessa sostanza stupefacente. Una volta in caserma, durante gli accertamenti è emerso che il 20enne aveva appena ceduto la sostanza al connazionale “solo per fargliela provare” e pertanto, così come previsto dalla legislazione in materia di stupefacenti, che punisce la semplice cessione al pari della vendita, offerta, coltivazione, raffinazione, trasporto e commercio, è stato denunciato per spaccio. Il 22enne è stato invece segnalato all’autorità amministrativa così come la 16enne. Quest’ultima è stata riaffidata alla madre che, con atteggiamento inizialmente stizzito, ha poi lasciato la caserma rammaricata e costernata per l’evento che aveva coinvolto la figlia.