12 Ottobre 2021

BESANA - Al suono delle campane, Lupin entra in azione… e anche un ladro di Besana. Memore dell’insegnamento del noto personaggio, un 21enne ha aspettato le nove della sera per rompere la vetrata di un bar e mettere a segno un colpo: il rumore dei vetri in frantumi è stato in effetti coperto dai rintocchi del campanile, ma il ragazzo si è ferito ed è stato costretto a inventare un fantasioso racconto, per poter essere curato. È successo appunto a Besana in Brianza, al bar dell’oratorio San Giuseppe. Il 21enne dopo aver rovistato dietro il bancone e aperto la cassa, ha portato via tre bottiglie di bibite analcoliche e si è poi dato alla fuga passando dal retro. I carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione, hanno trovato sul posto abbondanti tracce di sangue. Sono bastate poche ore per ricostruire l'accaduto.

Nella notte infatti, un soggetto ha chiamato la centrale operativa di Seregno, raccontando di essere appena stato rapinato e ferito da tre soggetti di origine magrebina che, dopo aver spaccato una bottiglia di vetro, lo avevano colpito ripetutamente provocandogli profonde ferite alle braccia. La centrale ha quindi inviato a casa del richiedente una pattuglia,  trovando un 21enne noto, con precedenti per vari reati contro il patrimonio e la persona. Dopo averne sentito il superficiale e incongruente racconto, intuendo che si trattasse di una storia di copertura del tutto inventata, gli hanno chiesto di ricominciare il racconto dicendo la verità. Il giovane quindi, che ben conosceva quei militari poiché più volte sottoposto a misure cautelari proprio nel territorio besanese, non ha retto alla pressione e, scoppiando in lacrime, ha ammesso di essere l’autore del furto aggiungendo di essersi inventato la storia della rapina e di aver atteso di proposito lo scoccare delle 21, in modo che il rumore delle campane potesse coprire i vetri in frantumi, cosa da lui appresa proprio dalla serie TV “Lupin” e messa in atto come emulazione delle gesta del personaggio nato dalla penna di Maurice Leblanc. Il giovane, che già nel 2016 aveva commesso un furto nello stesso oratorio, è stato denunciato per furto aggravato.