21 Settembre 2021

PARABIAGO - Non pagava gli stipendi dei dipendenti, non versava i contributi previdenziali e assistenziali e tanto meno le imposte, ma emetteva fatture per operazioni inesistenti. La guardia di finanza di Milano ha arrestato un imprenditore residente a Parabiago per reati fallimentari, fiscali, falso in bilancio e ricorso abusivo al credito. L’uomo era amministratore delegato di due imprese del legnanese operanti nel settore calzaturiero fallite, appartenenti a un più ampio gruppo di aziende tutte a lui riconducibili. Le indagini sono partite dalle denunce di ex dipendenti e hanno permesso di accertare l’omissione di scritture contabili obbligatorie, distrazioni di ricavi e di cassa per oltre 2,5 milioni di euro, l’indebitamento attraverso il mancato pagamento delle tasse e degli stipendi per un totale di oltre 1 milione di euro; accertati inoltre l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un totale di oltre 700mila euro, falso in bilancio e ricorso abusivo al credito, per un totale di anticipo indebitamente ricevuto di oltre 50mila euro.