30 Gennaio 2023

BESANA BRIANZA - “Piuttosto che i servizi sociali meglio tornare in carcere”, Ha detto proprio così un 48enne brianzolo, con precedenti penali per droga, reati contro il patrimonio e truffe online commesse nel nord Italia, quando i carabinieri di Besana Brianza gli hanno notificato la sospensione della misura cautelare. L’uomo, si trovava dallo scorso dicembre sotto controllo dei servizi sociali per espiare la pena detentiva di sei mesi in seguito alla condanna comminatagli per guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Ma dopo un mese in una comunità terapeutico riabilitativa dove, tra le varie attività quotidiane, vengono svolti numerosi lavori manuali articolati in turni (in cucina, di minuto mantenimento, agricoli, e così via.) ha realizzato che la misura alternativa alla detenzione non faceva al suo caso e ha preferito tornare indietro sui suoi passi e richiedere di scontare il resto della pena in carcere. “In galera si fatica meno” ha aggiunto ai militari.