24 Gennaio 2023

VAREDO - Doveva essere una serata romantica, con una donna conosciuta in una chat di incontri, e invece l’appuntamento  si è rivelato un incubo per un 40enne residente nella provincia di Savona, che è stato derubato e malmenato in pieno centro a Varedo.
Tutto ha preso il via da un incontro virtuale con una donna contattata in un apposito sito per adulti. Dopo il classico approccio con scambio di battute via chat, i due hanno deciso di andare oltre e di vedersi a Varedo. Ma viso a viso, l’uomo si è subito reso conto che la foto di lei postata online non corrispondeva per nulla alla persona che si è ritrovato davanti. Dopo le prime reciproche contestazioni, la donna ha contattato al telefono un altro uomo, che li ha raggiunti e avvicinatosi all’auto del 40enne ha mandato in frantumi il vetro della portiera con un pugno. Ne è seguita una violenta aggressione da parte della donna e del suo amico, che lo hanno colpito ripetutamente al volto e alla testa, con pugni e schiaffi di inaudita violenza, per poi sfilargli il portafogli dalla giacca, nel quale c’erano 100 euro, e scappare.
Il 40enne una volta ripresosi anche dallo stato di shock, si è subito recato all’ospedale Niguarda, dove è stato medicato e dimesso con una diagnosi di trauma cranico e una prognosi di 20 giorni. Uscito dal nosocomio ha deciso di andare dai carabinieri della compagnia di Desio per sporgere denuncia. I militari, dopo aver raccolto la testimonianza, e aver compiuto i classici accertamenti e controlli sono riusciti a risalire alla vera identità della donna. Si tratta di una 32enne già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, che nei giorni scorsi è stata raggiunta e denunciata. I militari tendono a non escludere che tutto fosse stato tutto già pianificato in precedemza e sono in corso ulteriori indagini per identificare anche il suo complice.