L’attività di spaccio era un’attività di famiglia

BRUGHERIO - Doppia operazione antidroga da parte dei carabinieri della Compagnia di Monza volte a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. A finire nel mirino dei militari sono stati un padre ed un figlio, di origini marocchine e residenti ad Arcore, e un italiano residente Brugherio. Procediamo con ordine. Il primi due arresti sono stati effettuati con l’ausilio dell’unità cinofila di Casatenovo, utilizzata per la perquisizione dell’appartamento dei due nordafricani, un 53enne ed un 20enne. La decisione di controllare il loro appartamento è stata presa a seguito di numerose segnalazioni riguarda un insolito via vai di persone. I militari hanno sorpreso padre e figlio mentre recuperavano degli involucri sotto un albero, nei pressi della propria abitazione. Sono stati sequestrati 17 grammi di cocaina suddivisi in 7 dosi, 1600 euro provento di attività illecita, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. A Brugherio, invece, i militari durante un normale controllo del territorio hanno fermato un 36enne italiano che stava passeggiando con atteggiamento sospetto. Giusta intuizione visto che è stato trovato in possesso di 5 dosi di cocaina, per un totale di 10 grammi, un bilancino di precisione e 275 euro. A quel punto la perquisizione si è spostata nel suo domicilio e sono stati rinvenuti altri 15 grammi di cocaina. I tre sono stato processati con il rito della direttissima ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.