26 Novembre 2021

Blitz a Cassina de’ Pecchi, per dare un segnale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e per ricordare le vittime di femminicidio: questo l'intento di "Donne Martesana" che in occasione del 25 novembre ha coperto le vie delle strade con i nomi di donne morte negli ultimi anni per mano di uomini, molte delle quali nel milanese.
"Nella giornata internazionale contro la violenza di genere abbiamo voluto riportate all’attenzione dell’opinione pubblica quanto tale violenza strutturale sia vicino a noi nel tempo e nello spazio per questo molti dei nomi che abbiamo scelto sono nomi di donne uccise nel nostro territorio" hanno scritto in un comunicato. E ancora: "Si tratta di un gesto simbolico che punta i riflettori sui nomi, le storie e le vite spezzate violentemente di Alessandra Cità, Trucazzano; Saman Abbas, Novellara; Valentina Faoro, Milano; Maria Paola Gaglione, Caivano; Gabriella Fabbiano, Cernusco sul Naviglio; Chiara Ugolini, Brescia; Viviana Caglioni, Bergamo; Charlotte Yapi Akassi, Pozzo d’Adda; Manuela Alves Rabacchi, Milano".

La scelta di rinominare le vie è anche un’anticipazione della richiesta che il gruppo intende rivolgere all’amministrazione di Cassina de’ Pecchi: "di rivedere la toponomastica affinché d’ora in poi le donne che hanno segnato la storia culturale e civica della nostra società abbiano rappresentanza nelle strade e nei luoghi pubblici cittadini". Il gruppo ha annunciato che chiederà che la scuola primaria di piazza Unità d’Italia, da sempre senza nome, sia intitolata a Margherita Hack, il parco di via Gramsci a Laura Conti, il Casale lato biblioteca a Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli, le nuove vie dell’ex area Nokia ad Angela e Luciana Giussani e la strada degli orti comunali a Dian Fossey. Infine, si chiederà di cambiare il nome all’attuale via Roma in via Rita Levi Montalcini e di intitolare il tratto del Naviglio della Martesana nel territorio comunale ad Alfonsina Strada.