09 Aprile 2021

SAN DONATO MILANESE - Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, la lite sarebbe sfociata per futili motivi e si è conclusa con un senzatetto di 57 anni ricoverato al Policlinico in condizioni disperate. A finire un manette il suo presunto aggressore, un brasiliano di 27 anni, con l’accusa di tentato omicidio. Il fatto è avvenuto giovedì 8 aprile, intorno alle 23.15, in via Jannozzi, a San Donato Milanese. I due avrebbero iniziato a litigare per una banalità. Hanno iniziato a parole, ma all’improvviso tutto è degenerato con il 27enne che si sarebbe accanito con violenza inaudita sul clochard, preso a calci e a pugni fino a quando non ha perso conoscenza. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono arrivati subito gli operatori del 118 con un’ambulanza della Croce Rossa di San Donato e con l’automedica. Le condizioni dell’uomo sono subito parse serie, ed è stato intubato e trasportato d’urgenza in ospedale dove si trova tuttora, tra la vita e la morte. La prognosi, infatti, resta riservata. I militari nel frattempo hanno arrestato il brasiliano, fermato a un centinaio di metri dal luogo dell’aggressione. Pare che fosse palesemente ubriaco, con i vestiti sporchi di sangue.