15 Aprile 2021

CARPIANO – Sottraevano telefonini, gioielli e altri oggetti di valore che passavano dal centro di smistamento della DHL, a Carpiano. È stata la stessa azienda di spedizioni, a fine febbraio, a denunciare alla Polizia Postale le misteriosi sparizioni, convinta che qualcuno all’interno dei magazzini fosse il responsabile. E, in effetti, era così. Le indagini portate avanti dalla polizia hanno, infatti, permesso di identificare due magazzinieri appartenenti alla cooperativa subappaltante del servizio di smistamento pacchi, colpevoli dei furti.

Il risultato è stato raggiunto grazie a mirati servizi di osservazione e pedinamento terminati la scorsa notte, quando la banda criminale è stata colta in flagranza di reato. In particolare, intorno alle due di notte, il personale della postale, appostato all’interno del magazzino di Carpiano e nel parcheggio esterno, notava due persone che, taglierino in mano, si dirigevano verso un pallet contenente una partita di cellulari da spedire. Dopo aver tagliato la copertura messa a protezione, i due prelevavano quattro pacchi di dispositivi elettronici e li nascondevano in un borsone. In seguito, dopo essere rimasti una ventina di minuti all’interno degli spogliatoi riservati ai dipendenti, uscivano per depositare nelle loro auto la refurtiva. A quel punto scattava l’intervento dei poliziotti, che procedevano all’arresto in flagranza dei due magazzinieri, rispettivamente di 24 e 35 anni. Un terzo, invece, è stato denunciato. L’attività proseguiva con le perquisizioni all’interno delle abitazioni dei soggetti, a seguito delle quali venivano rinvenuti quattro nuovissimi iPhone top di gamma e due scatole contenenti cover per cellulari e caricabatterie.