01 Giugno 2022

MILANO - Cinque persone sono finite ai domiciliari a seguito di indagini della Guardia di Finanza di Milano, con l’accusa di associazione a delinquere e corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio. Dodici in totale gli indagati, che fin dagli anni novanta avrebbero messo in piedi una truffa nell’ambito della produzione e distribuzione di manufatti odontoprotesici, perpetrato da un’azienda leader nel settore, con la compiacenza di medici in servizio presso diverse aziende ospedaliere pubbliche lombarde, in particolare tra Milano, Monza e Brianza e Varese. Secondo la ricostruzione dei fatti, il legale rappresentante della società e alcuni suoi fidati collaboratori avrebbero intrattenuto accordi con odontoiatri in servizio presso ambulatori pubblici, i quali avrebbero prescritto protesi, accessori e manufatti ortodontici anche in eccesso o non necessari, facendo quindi lievitare i prezzi poi pagati da pazienti inconsapevoli. In cambio avrebbero ottenuto dalla società compensi calcolati in percentuale sul fatturato procurato in più grazie alle loro prescrizioni.