15 Giugno 2022

SEREGNO - Ubriaca al volante viene fermata dai carabinieri, ma invece di accettare le conseguenze del suo atteggiamento, aggredisce e minaccia di morte i militari, finendo in manette. L’episodio è avvenuto nel quartiere San Valeria di Seregno, alle 5 del mattino. La radiomobile, durante un normale giro di controllo del territorio, ha notato una Panda, condotta da una ragazza, che zigzagava un po’ troppo pericolosamente e hanno deciso di fermarla per le verifiche del caso. La donna, però, invece di bloccarsi al segnale di stop, con tanto di paletta, ha accelerato, invadendo la corsia opposta, oltrepassando un semaforo con il rosso, omettendo di dare precedenza ad altri veicoli che, per puro caso e prontezza di riflessi dei conducenti, sono riusciti ad evitarla.
Per fermarla i carabinieri hanno dovuto tagliarle la strada. A quel punto la conducente è scesa dall’abitacolo asserendo di non riconoscere la divisa e rifiutandosi di fornire le sue generalità. Una volta comunque identificata, quando è stata informata che nei suoi confronti si sarebbe proceduto con l’accertamento etilometrico, la stessa ha cominciato a essere aggressiva proferendo numerose minacce e ingiurie. Non solo, ha pure tentato di risalire in auto per andarsene, senza fortuna, Una volta decisasi a fare il test, è risultata positiva con valori cinque volte superiori ai limiti di legge.
E qui, è partito il secondo show. Quando ha saputo che sarebbe stata denunciata per guida in stato di ebbrezza, la donna, una seregnese di 45enne impiegata, si è fatta sempre più aggressiva nei confronti dei militari con continui contatti fisici e violenti accompagnati da nuove minacce e ingiurie. Per farla calmare, i militari hanno poi fatto giungere sul posto anche il padre ma la donna non ha accennato a rassegnarsi e ha colpito un carabinieri al volto, fortunatamente con lesioni minime. I militari hanno quindi arrestato la 45enne, visto che non c’era altra soluzione.