CASSINA DE’ PECCHI – Fingendosi una ragazza adescava minorenni su TikTok, riuscendo a convincerli a fare una videochiamata e spogliarsi. A quel punto si rivelava e diceva che se non l’avessero incontrato avrebbe divulgato il materiale pornografico a tutti i suoi amici. A finire in manette è stato un 23enne residente in Martesana, arrestato dai carabinieri. Il carnefice è stato arrestato i primi giorni di agosto, anche se la notizia è stata resa nota solamente adesso, e per lui le accuse sono pesantissime: detenzione e produzione di materiale pedopornografico, pornografia minorile, violenza sessuale, tentata estorsione e induzione a compiere atti sessuale mediante inganni e sostituzione di persona. A permettere la sua cattura è stata la denuncia fatta ai carabinieri di Cassina de’ Pecchi da parte di un minorenne che era caduto nella sua trappola. I militari hanno organizzato un finto incontro e quanto il 23enne si è presentato all’appuntamento ad attenderlo c’erano proprio le forze dell’ordine. I militari hanno sequestrato e analizzato i dispositivi elettronici del ragazzo trovandovi materiale pedopornografico, nonché le prove che già in passato aveva agito nello stesso modo, ricattando successivamente le sue vittime.