14 Febbraio 2023

PANTIGLIATE - Un 28enne di nazionalità marocchina, con precedenti penali, è stato arrestato in Spagna e portato in Italia. All’aeroporto di Linate ad attenderlo c’erano i carabinieri di Pioltello che l’hanno preso in consegna, perché ritenuto uno dei cinque rapitori di un connazionale 23enne, che lo scorso 6 agosto era stato sequestrato e picchiato in un casolare, a Pantigliate, a causa di un regolamento di conti per un debito di droga. Sull’indiziato gravava un mandato di arresto europeo che ha fatto seguito a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano. Il 28enne era ricercato per sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni aggravate. La vittima era stato attirato con l’inganno in un'area agricola, legato, imbavagliato, picchiato in una cella frigorifera e minacciato con una roncola e un fucile. Due giorni dopo il sequestrato si era liberato ed era fuggito, denunciando il fatto alle forze dell’ordine. Per quel reato, il 10 agosto, erano stati arrestati due italiani di 32 e 34 anni. Ora le manette sono scattate ai polsi del presunto terzo uomo, che si trova nel carcere di Voghera, mentre mancano all'appello due persone, che dovrebbero essere entrambe nordafricane, una delle quali identificata. Il sequestro, secondo le accuse, sarebbe stata una ritorsione per una partita di droga sparita, del valore presunto di 25mila euro