08 Giugno 2023

MONZA - La segnalazione è arrivata da un residente che ha notato un movimento sospetto di alcuni uomini affaccendati a trasportare, all’interno di un appartamento del suo condominio, diversi scatoloni. E così la polizia di Stato si è portata sul posto per compiere una verifica. All’esterno dello stabile, gli agenti hanno notato un uomo (risultato poi un srilankese di 59 anni), di origini straniere, accanto a 3 scatole di cartone dalle quali provenivano cinguettii di uccelli.
A quel punto i poliziotti hanno deciso dunque di avvicinare il soggetto, chiedendogli di mostrare cosa ci fosse all’interno. Una volta aperti gli involucri gli agenti hanno trovato stipati, in condizioni critiche e in mancanza dello spazio necessario, nonché di cibo, acqua e sole, 20 volatili, tra quaglie e galli e polli. L’uomo ha sostenuto di averli  appena acquistati da un suo connazionale per 51 euro.
I poliziotti sono entrati anche nell’appartamento scoprendo un vero e proprio allevamento illegale di uccelli, trovando altre 39 volatili tutti rinchiusi in scatole di cartone. L’inquilino, un 45enne cittadino italiano di origine srilankese, n attesa di trovare un’occupazione aveva organizzato una compravendita di pollame vivo in casa con i suoi connazionali, rifornendosi da una fattoria nel bergamasco. Gli agenti hanno fatto intervenire anche l’Ats veterinaria di Besana Brianza che ha preso in carico i 60 volatili consegnandoli all’Enpa.