22 Maggio 2023

SEREGNO - Nella notte tra sabato e domenica  carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco, insieme al personale della Siae, hanno effettuato un controllo congiunto in un noto ristorante che si ipotizzava fosse stato trasformato in una discoteca abusiva. L’operazione è stata svolta inviando in avanscoperta due giovanissimi carabinieri in borghese, che hanno fotografato la situazione e permesso di intervenire in modo sicuro. Al loro arrivo, i militari dell’Arma e gli agenti della polizia locale hanno trovato il locale stracolmo di persone, per la precisione 482 ragazzi identificati in una sala di poco più di 100 metri quadri.

All’ingresso c’era un gazebo con due buttafuori e una cinquantina di ragazzi in fila sotto la pioggia in attesa di pagare i 12 euro previsti per l’ingresso. La serata era stata organizzata con il classico tam tam sui social e il controllo ha visto l’impiego complessivo di 12 carabinieri della Compagnia di Seregno, 4 agenti della polizia locale, 2 unità della squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco di Monza, 2 funzionari della Siae di Milano. Al termine dell’accertamento sono state riscontrate numerose violazioni amministrative che nei prossimi giorni porteranno a elevare sanzioni complessive per migliaia di euro. Le molteplici violazioni hanno riguardato, oltre che l’incompatibilità tra l’attività dichiarata e quella riscontrata, anche numerosi requisiti inerenti alla prevenzione antincendio e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre il personale della Siae ha rilevato dal punto di vista del diritto d’autore, il mancato rilascio della licenza di utilizzo del repertorio, l’assenza di un registratore di cassa e l’irregolare certificazione dei corrispettivi quanto la mancata comunicazione dell’attività..

Infine, fuori dal locale è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza un 21enne comasco che, al momento del controllo, ha provato ad allontanarsi e, salito in macchina, è uscito dal parcheggio in maniera alquanto incerta rischiando di investire tre carabinieri. Fermato, il giovane ha subito mostrato i tratti tipici da abuso di alcol quali parole biascicate e andatura barcollante. Invitato a sottoporsi al test dell’etilometro, è stato trovato con un tasso di alcol decisamente superiore a quello previsto.