05 Maggio 2022

ARCORE - Le indagini portate avanti dai carabinieri di Monza avevano preso il via lo scorso febbraio e si sono chiuse in questo giorni con l’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare della permanenza in casa emessa dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Milano, a carico di un 16enne e un 17enne del monzese, incensurati, indagati per rapina in concorso.
Tre mesi fa tre individui, con i volti travisati da cappuccio e mascherina, avevano fatto irruzione in un minimarket di Arcore e, dopo aver percosso e puntato un coltello alla gola del cassiere, si erano impossessati dell’incasso, di alcuni alcolici e del cellulare della vittima. Quest’ultima, dopo che i tre si erano allontanati aveva anche tentato di inseguirli ma, una volta raggiunti presso la stazione, era stato costretto a desistere dalle sue intenzioni perché uno dei tre l’aveva afferrato per il braccio stringendogli le dita nella tronchese. La Centrale Operativa della Compagnia di Monza, allertata con una telefonata, aveva fatto convergere sul posto diverse pattuglie anche dai comandi limitrofi, permettendo di individuare un minorenne trovato in possesso della tronchesi e di parte della refurtiva, nonché di alcuni documenti e oggetti riconducibili ai complici.
Le indagini sono state supportate anche dall’acquisizione delle telecamere della zona, che hanno consentito ai militari di ricostruire il percorso di fuga e di identificare il secondo minorenne, resosi irreperibile poiché si era allontanato dalla propria abitazione. Invece il terzo complice, 18enne, senza fissa dimora,  era stato rintracciato pochi giorni dopo la rapina presso una fermata di autobus di Vimercate, ancora in possesso del coltello utilizzato durante l’irruzione. L’arma è stata sequestrata mentre il giovane tradotto nella casa circondariale. Nella successiva udienza di convalida l’autorità giudiziaria ha convalidato il fermo e applicato, a suo carico, la custodia cautelare in carcere.