06 Giugno 2022

DESIO - Manette ai polsi di due 16enni residenti in Brianza, accusati di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi all’ingresso di un liceo. A effettuare l’arresto i carabinieri di Desio. Il fatto è avvenuto la mattina poco prima che iniziassero le lezioni, quando quattro 15enni sono stati avvicinati dai due rapinatori che, armati di coltello hanno intimato i malcapitati di consegnarli smartphone e portafogli. Davanti alle titubanze delle vittime, i rapinatori si sono accaniti con uno di loro, mettendolo all’angolo, puntandogli il coltello alla gola. Il giovane nel tentativo di difendersi e allontanare gli aggressori, è stato sfregiato al volto dalla lama. Fortunatamente si tratterà solo di una lesione superficiale che non lascerà danni permanenti. I due rapinatori a quel punto sono scappati, mentre i 4 ragazzi aggrediti si sono rifugiati all’interno della scuola.

Alla scena però hanno assistito altri studenti che hanno fermato una pattuglia dell’Arma mentre transitava in zona. È così scattata la caccia ai due giovani rapinatori, rintracciati anche, grazie a una minuziosa descrizione. All’interno del marsupio uno dei due aveva ancora il coltello. Dalla perquisizione informatica effettuata sugli smartphone dei due giovani arrestati sono state rinvenute foto e video che li ritraggono in atteggiamenti celebrativi con portafogli e smartphone appartenenti ad altre persone. È dunque possibile che fossero avvezzi a colpi simili a quello tentato ai danni dei quattro studenti. I due ora si trovano ora ristretti in una struttura per minori a Torino, in attesa di essere interrogati dal giudice.