14 Febbraio 2023

SEREGNO - Un settimana di controlli intensi nelle stazioni ferroviarie di Seregno, Cesano Maderno, Seveso ed Arcore, nelle fasce orarie pomeridiane di maggiore pendolarismo e affluenza di gruppi di giovani. A disporre il servizio è stato il questore Marco Odorisio. Sono state così identificate 299 persone (172 delle quali comprese tra i 14 e i 18 anni), di cui 38 con precedenti di polizia per reati predatori, reati contro la persona, spaccio di sostanze stupefacenti e altro. Un italiano 23enne, con precedenti specifici è stato fermato per reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per detenzione armi. All’interno del marsupio che portava a tracolla nascondeva un porta lame da taglierino con nell'interno due lame d’acciaio, nonché un barattolino di plastica che conteneva un involucro con della sostanza stupefacente, che negli Uffici della Questura di Monza e della Brianza veniva pesata e risultava cannabis per un peso di 0.86 grammi. Alla luce di quanto rinvenuto, gli agenti decidevano di effettuare anche la perquisizione domiciliare, ma il 23enne indicava come proprio domicilio dapprima un’abitazione a Meda, ove risiedeva la sorella la quale però riferiva che il fratello non viveva più a quell’indirizzo da circa tre anni e successivamente due appartamenti a Lissone, ma anche qui gli occupanti dichiaravano che il giovane non lo vedevano da più di un anno.  Pertanto, era chiaro che l’uomo non intendeva dichiarare il proprio domicilio e, per tale motivo, lo stesso è stato accompagnato in Questura e denunciato per il reato di false dichiarazioni sull’identità o sulle qualità personali, nonché per porto d’armi od oggetti atti a offendere, per le lame in acciaio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.