25 Maggio 2023

LISSONE - Manette ai polsi per  il 37enne A.T. e per il 26enne  J.T. fratelli residenti a Lissone. Per loro i capi di accusa sono parecchi e pure pesanti: spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione di armi clandestine, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio doloso. Un’indagine che è partita tempo fa, addirittura nel dicembre del 2020, quando un 35enne, sempre di Lissone, era stato arrestato per detenzione di una pistola semiautomatica Beretta calibro 22, risultata di provenienza furtiva, e di una mitragliatrice di fabbricazione serba, da considerarsi arma da guerra. In realtà le armi in questione erano state appena sottratte a A.T. che le deteneva in un box. La conseguente attività investigativa consentiva di appurare che quest’ultimo era anche attivo nell’attività di spaccio condotta anche con modalità violente. Due gli episodi di resistenza a pubblico ufficiale in occasione di due fughe rocambolesche, ma anche numerosi episodi di estorsione in danno di clienti per recuperare il denaro di precedenti vendite, fino all’incendio dell’abitazione di uno di loro, reo di non aver saldato il suo debito di droga. Con tali condotte, questi era riuscito a creare intorno a sé un vero e proprio clima di terrore.  Anche suo fratello è risultato essere soggetto attivo nello spaccio di cocaina e hashish anche in concorso con i suoi complici, uno dei quali veniva tratto in arresto nel marzo del 2021 per detenzione di sostanza stupefacente per un ammontare complessivo di circa un chilo, di un fucile a pompa privo di matricola, sette cartucce. una pistola Smith and Wesson e relativo munizionamento, una  marca Tanfoglio.

E le indagini hanno confermato che anche queste armi erano in realtà dei fratelli. A.T. è stato così arrestato per possesso di circa un chilo e 8 etti di droga, due pistole semiautomatiche con caricatori e proiettili, articoli di abbigliamento e orologi di pregio, frutto dell’attività di estorsione. Subito dopo è toccato al fratello, trovato in possesso di 58 dosi 58 dosi di cocaina già confezionate, oltre a un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e denaro contante da ritenersi provento dell’attività delittuosa, Durante l’intera attività di indagine sono stati sequestrati un totale di 7 armi, 310 grammi di cocaina, 2 chili e mezzo di hashish e 371 grammi di marijuana, oltre a circa 9mila euro, frutto dell’attività di spaccio.