15 Febbraio 2023

Ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip di Milano nei confronti di 18 persone nella mattinata di oggi: 6 le persone finite in carcere, 8 ai domiciliari e 4 all’obbligo di dimora presso il Comune di residenza. Si tratta di una vasta operazione sul territorio nazionale (Lombardia, Piemonte e Calabria) e in Germania nell’ambito delle indagini per traffico illecito di rifiuti. L’azione è coordinata da Eurojust per i profili internazionali, con il supporto di Europol, e vede in campo il Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Milano e dell’Ufficio Federale di Polizia Criminale (BKA) di Monaco di Baviera (Germania), nel quadro delle indagini condotte dalla Procura di Milano, dalla Procura di Monaco e dalla Procura di Reggio Calabria.

Le indagini hanno raccolto gravi indizi relativi all’esistenza di un’associazione per delinquere gestita da un 56enne originario di Locri (Reggio Calabria) titolare di imprese in Italia e all’estero attraverso un’azienda di recupero, trattamento e commercio di metalli ferrosi. Tramite le sue aziende avrebbe recuperato materiali ferrosi da altre società per poi reinsirirli sul mercato legale fingendo, tramite fatture false, di averli importati dalla Germania. I soldi investiti e rientrati, tramite conti correnti di società fittizie, venivano reinvestiti nel traffico illecito dei rifiuti. L’operazione ha consentito di far luce su un giro di denaro di quasi 100 milioni di euro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, e nel pieno rispetto della presunzione di innocenza che va assicurata agli indagati, i destinatari del provvedimento cautelare sarebbero, a vario titolo, gravemente indiziati di essere responsabili di associazione a delinquere, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, riciclaggio, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false, emissione di fatture per operazioni inesistenti. Disposto anche il sequestro di beni pari a circa 90 milioni di euro.