31 Gennaio 2023

MILANO - Da qualche tempo erano stati segnalati diversi furti, anche di oggetti di valore, compiuti sui treni ad alta velocità, nel tratto compreso tra le stazioni di Milano Centrale e Milano Rogoredo. Per questo motivo gli agenti della polizia ferroviaria hanno iniziati un’attività investigativa che ha portato all’arresto di tre algerini di 23, 32 e 52 anni, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.

Decisive si sono rivelate le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti negli impianti ferroviari per individuare i responsabili e ricostruire i loro movimenti. E così, durante un servizio antiborseggio in stazione centrale, gli investigatori della Polfer hanno notato tre individui, corrispondenti alle caratteristiche somatiche dei soggetti sospettati, che, con fare circospetto, prestavano particolare attenzione ai bagagli dei viaggiatori in partenza su un treno diretto a Roma. E li hanno visti salire a bordo.

Poco prima di giungere nella stazione di Milano Rogoredo, i tre, con mossa fulminea, si sono impossessati di una borsa per poi allontanarsi, ma sono stati bloccati e tratti in arresto dai poliziotti che avevano assistito alla scena. Ulteriori accertamenti hanno consentito di individuare il luogo di provenienza dei complici nella città di Torino dove, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti: dispositivi elettronici, gioielli, orologi e altra merce di lusso di provenienza illecita oltre a 32mila euro. La refurtiva recuperata è stata sequestrata, in attesa di risalire ai legittimi proprietari. Si sospetta che provenga da molti furti consumati con le stesse modalità anche in stazioni ferroviarie situate in altre province, dove la banda si presume possa avere agito.