07 Giugno 2023

SEREGNO - Le accuse di cui dovrà rispondere sono gravi: estorsione, maltrattamenti e lesioni personali, nei confronti dei suoi nonni e dei genitori. A finire in manette è stato un 20enne residente a Seregno, con il vizio della cocaina. Secondo le denunce presentate in particolare dalla nonna paterna di 80 anni, dai nonni materni, entrambi 82enni, e dal padre 55enne, per estorcere loro il denaro necessario ad acquistare la droga il giovane li tormentava e maltrattava da mesi. Per intimidire i familiari era solito urlare “Sono io il boss”. Secondo la ricostruzione dei carabinieri,  una volta ha perfino scaraventato a terra il padre e la nonna, distruggendo gli arredi di casa. Durante un intervento dei militari, il giovane stava addirittura minacciando i familiari con una replica di una pistola Beretta 92. Un atteggiamento vessatorio continuo che ha convinto il Gip a farlo arrestare.