10 Marzo 2023

MONZA - Si dice che a fare notizia si un uomo che morde un cane, ma anche quando morde un poliziotto la cosa non passa inosservata. È accaduto nei giorni scorsi quando una volante interveniva presso il Centro accoglienza stranieri di Monza su richiesta dell’addetto alla consegna dei pasti ai migranti alloggiati, poiché un nigeriano 36enne richiedente asilo, e sul territorio nazionale dal 2016,  non gli consentiva di abbandonare la struttura, bloccando l’unico cancello di accesso. Giunti sul posto, gli agenti identificavano lo straniero permettendo all’operatore di uscire dall’istituto, ma a intervento ultimato, improvvisamente, nigeriano cominciava ad andare in escandescenza, iniziando a spintonare con violenza i due poliziotti, i quali tentavano con fatica di contenerlo. Ne scaturiva una colluttazione, durante la quale il 36enne trascinava a terra uno degli agenti, rischiando di farlo travolgere da un camion che transitava in quell’istante. Non pago, l’uomo mordeva un altro poliziotto al dito medio, rischiando di tranciarlo, non riuscendovi solo grazie alla prontezza dell’operatore e alla resistenza opposta dal guanto in dotazione indossato. Alla fine le forze dell’ordine riuscivano a immobilizzare l’uomo e venivano a sapere dal responsabile della struttura come l’aggressore si trovasse in cura presso il locale CPS in quanto affetto da disturbi psichiatrici e che, da giorni, stesse rifiutando di assumere i farmaci prescritti, causando non pochi problemi di gestione all’interno del Centro di Accoglienza. I poliziotti si recavano al pronto soccorso da dove venivano dimessi con prognosi di 5 giorni per ferita lacerocontusa al dito medio della mano e di 7 giorni per contusione al ginocchio. Lo straniero, invece, dopo essere stato sottoposto alle cure mediche necessarie e trattenuto in ricovero presso l’ospedale, veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.