Rapina un supermercato e si finge minorenne per evitare il carcere degli adulti

MILANO – Ha aspettato che lo sportello della cassa si aprisse per entrare in azione. E con un coltello ha minacciato la cassiera, intimandole di consegnare i soldi. Una rapina finita male per il malvivente quella che si è consumata l’altra mattina in un supermercato di corso di Porta Nuova. Un ragazzo, risultato poi essere un 19enne, si è portato e con un escamotage è entrato nella postazione e ha portato via 105 euro. Un bottino davvero esiguo anche perché il market era aperto da poco. Immediata la telefonata alla polizia ed è entrata in azione la Squadra Mobile. La descrizione del rapinatore, un giovane con un evidente graffio sul volto, è stata determinante. I poliziotti si sono diretti verso i giardini Indro Montanelli, ipotizzando che lo stesso si fosse nascosto lì per eludere eventuali controlli in strada, e hanno notato un giovane seduto sulla panchina con una felpa simile a quella descritta nella segnalazione. Il taglio sulla guancia ha fatto il resto. Perquisito, gli sono stati trovati i soldi della rapina in tasca, mentre del coltello nessuna traccia. Quasi sicuramente se ne era disfatto poco prima. Il giovane ha tentato di giocarsi anche la carta dell’età sostenendo di essere minorenne ma è stato accompagnato presso il Centro Labanof, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense per essere sottoposto a visita medico legale che ha confermato la maggiore età. Per lui si sono aperte le porte di San Vittore.