20 Giugno 2022

BRUGHERIO – Manette ai polsi, grazie ai carabinieri di Brugherio a un uomo e una donna ritenuti responsabili di furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Nel corso di un normale servizio di perlustrazione del territorio, i militari hanno notato una giovane intenta a prelevare da uno sportello bancomat, guardandosi più volte intorno. Un atteggiamento sospetto che li ha convinti a controllarla. La ragazza, nel fornire i documenti, ha tento di nascondere nella manica della felpa dei soldi, risultati poi 1.000 euro, e un bancomat che è emerso essere intestato a una terza persona, Inoltre aveva anche un biglietto su cui era riportato il relativo codice scritto a penna. A quel punto i carabinieri hanno deciso di approfondire la questione, mentre la donna, all’improvviso si è messa a urlare di fuggire a un ragazzo che era nei paraggi. Gli uomini dell’Arma però sono stati più rapidi e hanno bloccato anche lui.

Nel frattempo, in comando si era presentata la proprietaria del bancomat, una signora classe ’41, per spiegare che poco prima, mentre faceva la spesa, in un attimo di distrazione qualcuno si era appropriato della sua borsetta, nella quale era contenuto anche il bancomat. E poco dopo, la banca le aveva mandato il consueto messaggio con cui veniva informata del prelievo di 1.000 euro effettuato con la sua tessera. La borsa l’aveva proprio il complice della ragazza ed è stata riconsegnata alla vittima, mentre i due individui sono stati tratti in arresto e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Monza.