MONZA – Si erano specializzati in furti negli spogliatoi dei centri sportivi, ma alla fine sono finiti in manette. I due riuscivano a intrufolarsi grazie ai cosiddetti "ingressi prova" e facevano sparire dagli armadietti soldi e bancomat che subito dopo utilizzavano nelle sale bingo. I carabinieri hanno ricostruito almeno dieci episodi di questo genere effettuati in Brianza. I due ora dovranno rispondere di furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronici.
Il modus operandi era sempre lo stesso: i due entravano in piscine, palestre e centri sportivi del territorio di Monza e Brianza con diverse autovetture, prese appositamente a noleggio. Mentre uno aspettava in auto, l'altro si introduceva negli spogliatoi e, dopo aver scassinato gli armadietti, asportava i portafogli lasciati dai clienti con dentro contanti e carte bancomat che venivano utilizzate subito dopo in sale slot, bingo o negozi vari. A incastrarli le analisi delle telecamere installate presso i centri sportivi, lo studio del tracciato gps delle autovetture utilizzate, i riconoscimenti fotografici e l’acquisizione del traffico telefonico. I loro colpi hanno fruttato circa 3mila euro.