SEVESO - Troppe bestemmie davanti al fervido credente con il risultato di essere accoltellato sotto l’ascella e sulla schiena. Un episodio accaduto a fine giugno ai danni di un 60enne e che ha visto in questi giorni la conclusione delle indagini, da parte dei carabinieri. Il risultato è una denuncia nei confronti di un 44enne, con precedenti penali, per lesioni personali gravissime. Questa la ricostruzione dell’episodio. L’uomo era passato a salutare la madre che non vedeva da tempo, decidendosi di fermarsi a cena nello spiazzo condominiale della corte, insieme ad altri vicini di casa. Durante la serata un 60enne, visibilmente alterato dall’alcol aveva cominciato ad alzare i toni della conversazione non mancando di bestemmie più volte dinanzi a tutti i commensali, compreso il 44enne il quale, a sua volta, fervido credente, gli aveva chiesto a più riprese di smettere. Questo aveva portato a un’accesissima discussione e a un tratto erano spuntati fuori dei coltelli di grosse dimensioni. E mentre il 60enne veniva costretto a desistere da una persona intervenuta per sedare la lite, il 44enne, anch’egli inizialmente bloccato, riusciva a divincolarsi a e a colpire il suo contendente con due fendenti per poi fuggire in sella a uno scooter. I carabinieri avevano raccolto le testimonianze dei presenti e ricostruito i fatti che avevano portato, lo scorso 25 luglio, all’arresto dell’uomo in esecuzione di un provvedimento per la carcerazione che pendeva su di lui dal 12 giugno. Deve scontare 10 anni, 9 mesi e 20 giorni per un cumulo di pene relativo a condanne per svariati reati commessi